04/06/2022 VENEZIA – Pochi vaporetti da e per la Giudecca, dove la richiesta dei residenti è di tornare al numero di corse pre Covid. Dopo una partecipata raccolta firme, ieri i residenti hanno inscentato un flash mob ad un imbarcadero. || Ci sono molti modi per far morire, volutamente o meno, un quartiere e per estensione una città. Uno ad esempio è lasciare vuote le centinaia di alloggi pubblici disponibili in quella zona. Un altro è rendere la vita più scomoda a chi ci vive attraverso una lenta erosione dei servizi pubblici.Alla Giudecca si patisce sia l’uno che l’altro. Sul fronte trasporti, assieme a Sacca Fisola qui si contano 6mila residenti: chi non ha la barca, per andare ovunque deve per forza prendere il vaporetto. Ma dal Covid in poi le linee sono state limitate.Prima del flash mob organizzato davanti all’imbarcadero della Palanca, alla Giudecca è partita una petizione che ha raccolto più di 1.100 firme in appena una settimana. Un movimento nato spontaneamente tra residenti come Sara D’Auria, per una necessità reale. (Servizio di Filippo Fois)


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