04/06/2022 VENEZIA – Il weekend di Pentecoste e queste giornate di inizio giugno stanno riportando in città, tra calli e campielli, un’invasione di turisti. La pandemia sembra un ricordo lontano e a Venezia si è tornati ai livelli pre Covid. || Il turismo a Venezia torna ai livelli pre Covid con numeri da capogiro. Venezia presa d’assalto in questi giorni di giugno, pienone negli hotel. Tra calli e campielli sono tornati a vedersi il turismo americano, quello europeo, oltre naturalmente a quello italiano. Un bel segnale di ripresa per la città che lancia ottime prospettive anche per l’estate e i prossimi mesi. Arriva in laguna un turismo culturale.Gli albergatori esortano però a non abbassare la guardia: la crisi non è finita.Il lungo weekend di Pentecoste e queste giornate di inizio giugno stanno riportando in città, tra calli e campielli, un’invasione di turisti. La pandemia sembra un ricordo lontano e a Venezia si è tornati ai livelli pre Covid. Si vedono di nuovo il turista americano, gli ospiti europei e intercontinentali, oltre a quello italiano. Molto soddisfatti e sereni gli albergatori che però invitano tutti a non abbassare troppo la guardia. – Intervistati CLAUDIO SCARPA (DIRETTORE ASSOCIAZIONE VENEZIANA ALBERGATORI ) (Servizio di Lorenzo Mayer)
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