04/06/2022 TREVISO – 500 studenti delle scuole superiori di Treviso hanno incontrato tre procuratori e un magistrato per parlare di lotta alla mafia e cultura della legalità a scuola. || 500 studenti di 4 licei di Treviso hanno incontrato tre procuratori e due magistrati per parlare di mafia e criminalità. Un’occasione per riflettere sul significato del fenomeno mafioso oggi e degli intrecci che si sono venuti a creare tra criminalità organizzata, società e istituzioni. Indifferenza e silenzio devono essere abbattuti quando si parla di mafie. Per questo motivo è necessario istruire i giovani su un fenomeno criminale in grado di mettere in pericolo il loro futuro, per formarli all’educazione alla legalità, materia introdotta come tema di studio nelle scuole proprio a seguito delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, delle bombe di Milano, Firenze, Roma, eventi tragici che sconvolsero il Paese e che resero forte la percezione di una minaccia al sistema democratico.Una giornata di Educazione alla Legalità, che tutti gli studenti hanno dimostrato di aprezzare. – Intervistati GIANCARLO CASELLI (Ex Procuratore presso la Procura della Repubblica di Palermo ), ALBERTO NOBILI (Procuratore Aggiunto presso la Procura della Rep. di Milano) (Servizio di Nicola Marcato)
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