02/06/2022 TREVISO – Dopo due anni di Covid finalmente una Festa della Repubblica in presenza. A Roma sfilano medici e infermieri. L’appello in diretta su Antenna3 del direttore Benazzi: «i loro stipendi sono i piu’ bassi del mondo, chiedo alla politica di rivedere finalmente i contratti, altrimenti i nuovi medici scapperanno». || Il lungo applauso accompagna medici, infermieri, operatori del settore sanitario al passaggio su via dei Fori imperiali a Roma: dopo due anni di Covid ci sono anche loro nella parata del 2 giugno. Riconoscimento giusto come ugualmente corretto, però, sottolinea il Direttore generale dell’ulss 2 dovrebbe essere anche il riconoscimento economico a loro dovuto. A livello europeo il confronto tra contratti collettivi nazionali di medici e infermieri è impietoso. Una sanità d’eccellenza resa zoppa dalla fuga di risorse umane dopo due anni di pandemia, dall’intervento a gamba tesa di quota cento e dalla cattiva programmazione degli ultimi anni. Il risultato è che diverse figure specialistiche oggi sono introvabili. Un appello alle istituzioni raccolto oggi dal Segretario dle Pd Veneto Andrea Martella.La situazione peggiore nelle case di riposo. Talmente grave che il concorso indetto da Azienda Zero per assunzione di operatori socio sanitari sta facendo tremare le direzioni che potrebbero così perdere un quarto del totale degli operatori oggi in forza nelle residenze per anziani – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (DIRETTORE GENERALE ULSS2), ANDREA MARTELLA (SEGRETARIO REGIONALE PARTITO DEMOCRATICO), GIORGIO PAVAN (DIRETTORE I.S.R.A.A.) (Servizio di Anna De Roberto)


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