01/06/2022 TREVISO – I rapporti tra il leader della Lega Salvini e la Russia agitano la maggioranza di Governo ma anche lo stesso Carroccio. Parla espressamente di “incidente diplomatico” l’europarlamentare della Lega Gianantonio Da Re: “Serviva cautela”, ha detto stamattina ai microfoni di Lina Paronetto, rispondendo anche alla domanda se la stagione di Salvini sia davvero finita. || Una cosa – in casa Lega – sembra ormai certa: l’europarlamentare Gianantonio Da Re, simbolo del Carroccio in terra di Marca non è per nulla intimorito dal procedimento di espulsione che ancora pende sulla sua testa dopo aver criticato la posizione di Salvini in materia di vaccini. Era gennaio.Adesso il fronte è quello dei rapporti tra il segretario e la Russia, dopo le frasi pronunciate la scorsa settimana con il desiderio di incontrare Putin per parlare di pace e le rivelazioni di stampa su un confronto già avvenuto nei mesi scorsi tra lo stesso Salvini e l’ambasciatore russo a Roma.Le questione è politicamente incandescente sia nelle relazioni tra forze di maggioranza sia tra leghisti. “La posizione andava concordata prima”, dice Da Re.Concordato sia a livello di segreteria che di Esecutivo, quindi, con un Da Re che non si sottrae nemmeno ad un’altra domanda, ormai inevitabile. – Intervistati GIANANTONIO DA RE (Europarlamentare Lega) (Servizio di Cristian Arboit)
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