01/06/2022 BELLUNO – Lavoro in nero, violazioni alle norme sulla sicurezza e a quelle relative all’anti Covid. Controlli a tappeto nel bellunese nei cantieri edili, studi professionali, esercizi pubblici e commerciali. Li hanno eseguiti i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro. || Raffica di controlli, multe e denunce all’autorità giudiziaria. 31 aziende controllate nei settori dell’edilizia, studi professionali, esercizi pubblici e commerciali del bellunese. E’ il bilancio dell’operazione eseguita dai carabinieri del NIL, il nucleo ispettorato del lavoro di Belluno, che nelle scorse settimane ha consentito di rilevare violazioni in materia giuslavoristica, della sicurezza nei luoghi di lavoro e della normativa anti Covid-19.In particolare sono state sanzionate 4 persone di nazionalità italiana, una delle quali sorpresa a svolgere un doppio lavoro in nero; tutte non avevano copertura assicurativa e previdenziale. L’attività imprenditoriale dei 4 è stata sospesa e sono state comminate sanzioni per 18 mila euro. 15 rappresentanti legali sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e sanzionati con prescrizioni già definite per circa 35 mila euro. I carabinieri del Nil hanno emesso 10 provvedimenti di prescrizione in materia di sicurezza nei luoghi dilavoro in via di istruttoria con ammissione al pagamento per un totale di 20 mila euro. Infine 7 sono state le violazioni amministrative riscontrate in capo ai preposto ai controlli sulla sicurezza dei lavoratori in materia di green pass e delle norme anti Covid-19. La multa elevata è stata quantificata in 2.500 euro. (Servizio di Tiziana Bolognani)


videoid(H1uhUorRZWg)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria