31/05/2022 TREVISO – Carenza di personale anche nelle istituzioni pubbliche. Allarme rilanciato da Cà Sugana: ”Si rischia di non avere persone formate che portino avanti la macchina amministrativa” || Una delle ricadute della pandemia è il rischio per gli enti pubblici di non riuscire a far fronte al turnover dettato dai pensionamento dei dipendenti. Durante i due anni di covid infatti se da un lato i concorsi sono stati sospesi dall’altro però in molti hanno approfittato di quota 100 per andare in pensione, creando un gap difficile da recuperare, “noi siamo preoccupati perchè si rischia alla lunga che non sia personale formato che porti avanti la macchina amministrativa’’.Quel posto fisso pubblico tanto allettante in passato sembra ora avere meno appeal, lo dimostrano anche gli accessi ai concorsi pubblici: “a Treviso abbiamo fatto un concorso due anni fa per 16 posti a cui si erano presentate 1600 persone, adesso per un nuovo concorso si sono presentati meno di 40 candidature’’ spiega Manera. Il comune di Treviso da qui ai prossimi mesi dovrà fare i conti con una trentina di pensionamenti che rappresentano il 5-8% della macchina amministrativa, personale che dovrebbe essere sostituito immediatamente ma il rischio è che i posti restino a lungo vacanti. Il problema può farsi maggiormente sentire nelle amministrazioni comunali più piccole. C’è poi il caso dell’Inps, qui le domande ai concorsi organizzati a livello nazionale superano di gran lunga i posti disponibili, nel 2019 furono 70 mila candidature a fronte di 1800 incarichi, ma i veneti che si presentano rappresentano una percentuale molto bassa. Succede dunque che in Veneto si riesca a coprire i posti vacanti ma nel lungo periodo i dipendenti che arrivano da fuori regione decidano di riavvicinarsi a casa lasciando gli organici sguarniti, un problema molto forte nella nostra regione rispetto ad altre. E i numeri ne sono la dimostrazione: 10 anni fa all’Inps del veneto lavoravano 2100 dipendenti, scesi a 1500 nel 2015 e a 1300 oggi, con 250-280 persone in meno rispetto a quelli presenti prima che Inpdap venisse incorporato dall’Inps – Intervistati ALESSANDRO MANERA (Assessore Comune di Treviso) (Servizio di Francesca Bozza)


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