31/05/2022 PADOVA – La festa di Sant’Antonio. Si apre oggi la tredicina, i 13 giorni di preparazione al 13 giugno. Dopo i due lunghi anni di pandemia torna la processione per le vie della città e tornano anche numerosi i pellegrini. || Era il 25 settembre del 1222 quando a Forlì, Antonio rivelò al mondo il suo dono di predicatore. Straniero in terra italiana, le sue parole toccavano quanti le udivano nel cuore, grazie al suo linguaggio semplice e comprensibile, alla sua profonda cultura, alla sua fede. A ottocento anni di distanza, saranno vissuti nel segno della forza della sua parola i tredici giorni che avvicinano la comunità alla festa del Santo. In Basilica tornano i pellegrinaggi delle diocesi del Veneto ma non solo. Tornano anche i fedeli. Nello scorso fine settimana 6550 i passaggi nella cappella delle Reliquie, numeri che danno il segno di un ritorno alla normalità. Il momento più atteso, la processione della statua di Antonio lungo le vie della città il 13 giugno. Nei due anni di pandemia, il Santo non si è allontanato dalla sua gente. Le sue reliquie hanno sorvolato le terre venete nei luoghi simbolo del Covid sull’elicottero nel 2020. La reliquia dell’avambraccio di Antonio, custodita nella basilica della Salute di Venezia ha ripercorso lungo le vie d’acqua il cammino che l’aveva portata lì per giungere a Padova nel 2021. A portarlo nelle vostre case, con un record di spettatori, il lavoro del network Medianordest in uno sforzo corale accanto alla comunità dei frati. A Padova, già molti i pellegrini: tanti italiani ma sono numerosi anche gli stranieri con gruppi giunti dall’Europa, Stati Uniti e Cina. (Servizio di Chiara Gaiani)


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