30/05/2022 TREVISO – “Sono grato allo spirito di collaborazione di tutti gli attori istituzionali coinvolti”. Così il presidente dell’Inps Pasquale Tridico sull’accordo tra Inps e Regione per la creazione di un centro per disabili, operativo dal 1 giugno, all’ex casa vacanze di Farra di Soligo, di proprietà dell’istituto di previdenza. || Imboccare la strada del recupero e del riutilizzo a favore della comunità, invece di quella dell’alienazione. E’ l’indirizzo impartito a livello nazionale dal presidente dell’Inps Pasquale Tridico, e a Treviso è stato preso alla lettera, recuperando nel giro di un mese la villa ex Enam di Farra di Soligo da impiegare in una prima fase ad accogliere persone con disabilità in fuga dall’Ucraina, e poi da destinare a ospitare ragazzi autistici. Per i quali c’è sempre più bisogno di spazi, visto che un bambino su 77 manifesta disturbi dello spettro autistico. La sinergia tra Inps, regione, Ulss 2, Comune di Farra di Soligo e Conferenza dei sindaci ha consentito di centrare questo obiettivo, presentato in mattinata nella sala convegni dell’ospedale Ca’ Foncello. L’Inps ha messo gratuitamente a disposizione dell’Ulss 2 la struttura, della superficie di 4.400 metri quadrati, che può ospitare fino a 40 persone. – Intervistati LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto), ANTONIO PONE (Direttore Inps Veneto), MATTIA PERENCIN (Sindaco di Farra di Soligo), PAOLA ROMA (Pres. Conferenza sindaci Ulss 2), FRANCESCO BENAZZI (Direttore generale Ulss 2) (Servizio di Lina Paronetto)
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