28/05/2022 CAVASO DEL TOMBA – Presentazione oggi a Cavaso del Tomba della prima edizione del festival le vie della bellezza. Non solo una manifestazione culturale ma l’esempio concreto di come si possa sviluppare il nuovo motore economico che e’ il turismo attraverso la rigerenerazione urbana. || Rigenerare i nostri territori come nuova frontiera economica per la marca e il veneto. E’ questa la prospettiva su cui stanno lavorando le amministrazioni comunali in sintonia con la regione che gia’ da tempo ha varato la legge che blocca nuove cementificazioni a fronte di recuperi edilizi. Che significa in molti casi attivita’ ricettive in quell’albergo diffuso che ad esempio a Cavaso vede il recupero di questa villa del 700. Strutture ma anche eventi dedicati anche al turismo di prossimita’. Cosi’ si inserisce la prima edizione del festival della bellezza, una lunga serie di eventi programmati per tre fine settimana di giugno. Vie della bellezza che raccontano la natura ma anche l’arte e la storia di questi luoghi dalla chiesetta longobarda di castelcies alle trincee della grande guerra. E non a caso l’apertura il 3 giugno e’ dedicata ad Antonio Canova che qui trovo’ nelle cave buona parte del materiale per le sue opere. Arte che proprio 20 anni fa ispiro’ alcuni amici per una sorta di galleria espositiva a cielo aperto. – Intervistati MARZIO FAVERO (Consigliere regionale del Veneto), GINO RUGOLO (Sindaco di Cavaso), MICHELE CORTESIA (Assessore bilancio comune di Cavaso del Tomba), RENATO ZANINI (Presidente associazione Arte e natura ) (Servizio di Lucio Zanato)
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