27/05/2022 VILLORBA – ”Mia figlia è prudente alla guida, non so cosa sia successo. Speriamo nel miracolo”: così il padre della 29enne uscita di strada con la sua auto a Villorba. La ragazza lotta tra la vita e la morte al Cà Foncello || La voce rotta dalle lacrime, fatica ancora a credere a quanto accaduto alla sua Silvia, alla figlia ora ricoverata in terapia intensiva al Cà Foncello dopo il drammatico incidente di ieri sera. Il padre della 29enne uscita di strada lungo via Capitello ai confini tra Carbonera e Villorba questa mattina si è recato sul luogo dello schianto insieme al fidanzato della ragazza. Gli occhi rossi, in mano il cellulare in attesa di notizie dall’ospedale. Nella notte è stata sottoposta ad un lungo intervento chirurgico. Ieri sera intorno alle 19:30 stava rientrando a casa a Carbonera, aveva recuperato l’auto alla stazione di Lancenigo dov’era arrivata con il treno di rientro da San Vendemiano dove lavora nella locale sede della Coldiretti. Da una prima ricostruzione dei carabinieri che stanno conducendo le indagini, la 29enne avrebbe perso il controllo dell’auto, finendo fuori strada, prima contro questo platano poi ribaltandosi nel fossato. I primi ad intervenire alcuni residenti che raccontano di aver sentito il rumore di una frenata e poi un boato. Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco e i sanitari del Suem che hanno rianimato Silvia prima di trasportarla in ospedale. Tra i familiari il dubbio che la ragazza possa aver sterzato all’improvviso per evitare un altro veicolo o forse un animale. Nella zona non ci sono telecamere, ma potrebbero aiutare nella ricostruzione quelle collocate nelle vie limitrofe. ”Il cellulare era nella borsa, aveva la cintura di sicurezza, mia figlia era molto prudente alla guida, non capisco cosa possa essere successo” ripete il papà. Ora però la cosa più importante è che Silvia vinca la sua battaglia e possa uscire dalla rianimazione. E il padre guardando il fidanzato della figlia ci dice ”lui è il futuro marito il 3 settembre devono sposarsi” (Servizio di Francesca Bozza)
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