27/05/2022 VENEZIA – Protesta questa mattina in Prefettura a Venezia per i circa 140 lavoratori dell’azienda di Tessera del settore aeronautico che sono rimasti a lungo senza stipendio. La società, infatti, è per il 90 per cento a maggioranza russa e quindi sono scattate le sanzioni conseguenti alla guerra in Ucraina. Ma a farne le spese sono stati così gli incolpevoli lavoratori italiani. || In queste ore sono arrivati, nei conti correnti dei lavoratori, i primi bonifici arretrati per la busta paga di aprile. Oggi, in realtà, per essere in linea, avrebbero dovuto ricevere anche la mensilità di maggio, ma questo, intanto, è già un primo passo. L’incontro dal Prefetto a Venezia, di questa mattina, ha già sortito i primi effetti positivi, per i circa 140 lavoratori dell’azienda Superjet di Tessera, leader nel settore aeronautico. Un primo passo ma ancora non basta e soprattutto non è scongiurato il rischio di gravi problematiche in futuro. L’azienda ha capitali e una governance a maggioranza russa per il 89 per cento. Il conflitto in Ucraina ha fatto scattare delle sanzioni, perciò i conti correnti della società pur avendo fondi non hanno erogato gli stipendi e da marzo erano saltate due mensilità. La preoccupazione continua, ma la Prefettura di Venezia, come ufficio territoriale del Governo Nazionale, sta seguendo la vicenda. – Intervistati MICHELE VALENTINI (SINDACALISTA CGIL) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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