TREVISO – Lavoro nero e violazione delle norme anticovid. I carabinieri hanno ispezionato cinque aziende della Marca, scoprendo 21 posizioni irregolari e sospendendo due aziende per il mancato rispetto delle regole anticontagio. || Contrasto al lavoro nero e verifica del rispetto delle regole anticovid nelle aziende agricole e in quelle del manifatturiero. I Carabinieri del Gruppo Tutela lavoro di Venezia e del Comando Provinciale di Treviso, in collaborazione con l’Ispettorato del Lavoro, hanno messo in campo ieri nella Marca una serie di ispezioni, mirate a far emergere eventuali irregolarità. A Motta di Livenza, tre le aziende agricole controllate, tutte gestite da cittadini extracomunitari. Di 30 lavoratori impiegati in campi e vigneti, pakistani, senegalesi, indiani, 14 erano in nero. Titolari denunciati e attività sospese. Dall’agricoltura al tessile e occhialeria. 4 lavoratori irregolari su 26 in un’azienda di Pederobba, 3 impiegati su 8 in una di Villorba, gestite rispettivamente da un cittadino cinese e un italiano. Elevate sanzioni amministrative per oltre 80mila euro, altri 4mila per violazioni delle norme anticovid e ben 155mila euro per una ventina di irregolarità in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro. – Intervistati TEN. COL. GIOVANNI PALATINI (Com. Gruppo Tutela Lavoro Venezia) (Servizio di Lina Paronetto)