26/05/2022 VENEZIA – Sembra non esserci pace per il cantiere in piazza San Marco che dovrebbe realizzare le barriere provvisorie rimovibili per la messa in sicurezza della Basilica dall’acqua alta. Il cantiere è ripreso poco prima di Pasqua dopo un lungo stop, ma le imprese non hanno ancora ricevuto, per problemi burocratici, il primo acconto di 700 mila euro pattuito. || C’è il rischio di un nuovo stop per il cantiere che dovrebbe realizzare, entro settembre, le barriere mobili rimovibili al fine di proteggere la Basilica di San Marco dall’acqua alta. Il Provveditorato alle Opere pubbliche non ha ancora versato, per problemi burocratici ancora legati al Consorzio Venezia Nuova, l’importo di 700 mila euro vitale per il mantenimento del cantiere. I lavori, ripresi prima di Pasqua dopo un lungo stop, stanno andando avanti per ora, ma se la situazione non si risolverà a brevissimo, il rischio è quello di doversi fermare di nuovo. A lanciare l’allarme è Devis Rizzo, portavoce delle imprese impegnate nel cantiere. All’orizzonte si profila così, in modo kafkiano, il rischio di un nuovo blocco che tutti vogliono scongiurare. – Intervistati DEVIS RIZZO (PORTAVOCE DELLE IMPRESE) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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