26/05/2022 LIDO DI VENEZIA – Continua a tenere banco il tema del rinnovo delle concessioni balneari. Siamo andati a sentire le richieste dei gestori degli stabilimenti balneari del Lido di Venezia, dove, la presenza delle storiche capanne, fa alzare anche le richieste di indennizzo in caso di mancata conferma delle concessioni. || Il tema del rinnovo delle concessioni balneari continua a tenere banco anche al Lido di Venezia. L’ipotesi di una gara per assegnare le concessioni, come imposto dalla normativa europea, secondo il vicepresidente di Unionmare Veneto, Pierluigi Padovan, può rappresentare una grossa opportunità, perché gli attuali gestori, in caso di mancata riconferma, vengano adeguatamente indennizzati.Al Lido la valutazione degli indennizzi schizza verso l’alto per la presenza delle capanne di inizio Novecento, con quotazioni che dovrebbero toccare cifre tio a livello nazionale. La questione è aperta, come l’ipotesi di avviare le gare entro il 31 dicembre 2023, e dunque con le nuove concessioni a partire dal 2024. Un avvio della procedura che i Comuni potrebbero far slittare di un anno in presenza di oggettive difficoltà. – Intervistati PIERLUIGI PADOVAN (VICEPRESIDENTE UNIONMARE VENETO) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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