26/05/2022 VENEZIA – Tanti campanili di San Marco oggi in piazza, all’ombra del più grande. Li hanno realizzati gli alunni di nove scuole primarie veneziane, protagonisti di una mattinata di festa, educazione civica e socialità all’aria aperta. || Sotto il campanile di San Marco per una mattina ne sono sorti altri, realizzati dagli alunni di scuole elementari provenienti da tutto il Comune, da Burano a Marghera da Favaro a Chirignago passando per Mestre. E’ una nuova tappa del progetto dedicato al “paron de casa”, come Venezia chiama il suo campanile più famoso, a 120 anni dal crollo e a 110 anni dalla ricostruzione.Le vicende legate ad un evento storico di portata enorme per la città come il crollo del suo campanile sono sterminate. Molte strappate all’oblio grazie alle ricerche che sono state condotte in questo periodo che hanno portato a rintracciare a Dorsoduro il pezzo del campanile più grosso ancora integro oppure far rivivere a Murano l’unico bicchiere che si era salvato dal crollo.Accanto ai campanili dei mosaici realizzati con i frammenti dei mattoni del vecchio campanile, quelli che il mare adriatico ha cominciato a restituire qualche anno fa dando vita ad un progetto che è diventato sempre più grande. – Intervistati NADIA DE LAZZARI (PRESIDENTE “VENEZIA: PESCE DI PACE”), ERMELINDA DAMIANO (PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE DI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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