26/05/2022 PADOVA – Sono stati riconosciuti i tatuaggi del cadavere della Val di Fiemme. Potrebbe trattarsi di un padovano residente tra la zona della bassa e dei colli euganei. Per la conferma si attende l’esito del dna || Si potrebbe essere vicini alla svolta nel caso del cadavere senza nome trovato nei boschi della Val di Fiemme. I tatuaggi divulgati la scorsa settimana dai carabinieri per cercare corrispondenze con le persone comparse hanno dato i primi riscontri. Come si era supposto fin dall’inizio l’uomo senza nome potrebbe essere originario del padovano e più precisamente dell’area dei colli euganei. I vistosi tatuaggi che richiamano simboli celtici sono stati ricosciuti da una persona che li ha associati ad un amico che per età e caratteristiche fisiche corrisponde all’uomo trovato senza vita ad inizio maggio in un’area boschiva del comune di Castello-Molina di Fiemme morto di stenti dopo un lungo periodo di digiuno testimoniato da un diario ritrovato vicino al cadavere. La morte dovrebbe risalire allo scorso 4 ottobre data in cui il diario si interrompe. Anche la famiglia dell’uomo – residente della bassa padovana – è stata avvisata ma prima di avere la conferma ufficiale dell’identità dello sconosciuto si attende l’esito dell’esame del dna che dovrà accertare o meno che si tratti del padovano. Una risposta che potrebbe arrivare già la prossima settimana. (Servizio di Valentina Visentin)


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