25/05/2022 MARGHERA – Necessaria una cultura sulla sicurezza: dai lavoratori ai datori. L’ha dichiarato il presidente degli agenti marittimi del Veneto nell’esprimere il suo dolore per la morte di Alessandro Zabeo. || La morte del 34enne Alessandro Zabeo, precipitato da tre metri di altezza, al terminale Vecon di Porto Marghera, sta portando sindacati e istituzioni a una seria riflessione sul tema della sicurezza ma soprattutto a mettere in campo linee d’azione più incisive. Dopo il blocco, ieri, di lavoratrori e sindacato al porto, oggi è stato indetto uno sciopero nazionale di 2 ore a ogni fine turno o prestazione di lavoro col suono delle sirene alle ore 12. Finora il porto di Marghera, rispetto a molti altri d’Italia, ha registrato un record: l’ultimo incidente mortale, infatti, risale a 14 anni fa. Ma deve essere anche un processo culturale, ha evidenziato il presidente degli agenti marittimi del Veneto, nell’esprimere le proprie condoglianze alla famiglia di Zabeo. – Intervistati MICHELE GALLO (PRES. ASS. AGENTI MARITTIMI VENETO) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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