24/05/2022 PORDENONE – Tragedia dell’A28: rigettata anche la nuova richiesta di patteggiamento per l’imprenditore bulgaro che uccise Jessica e Sara. Il 21 giugno a Pordenone il processo con rito abbreviato, che prevede lo sconto di un terzo della pena || Si è visto rigettare l’istanza di patteggiamento per la seconda volta, Dimitre Traykov, l’imprenditore bulgaro di 61 anni accusato di omicidio stradale plurimo per la morte in A28, la sera del 30 gennaio, delle cugine Sara Rizzotto e Jessica Fragasso, incidente che avrebbe provocato in stato di ebbrezza, fuggendo poi senza prestare soccorso. Traykov è stato invece ammesso al rito abbreviato, che gli consentirà di beneficiare dello sconto di un terzo della pena. Malgrado l’offerta di aumentare la pena da scontare da 4 anni e otto mesi a 5 anni, almeno uno dei quali da scontare in carcere, e sul tavolo fosse stato messo anche un assegno da 70mila euro a titolo di risarcimento per le figliolette di Sara, il procuratore di Pordenone Raffaele Tito ha respinto qualsiasi ipotesi di accordo. Una chiusura che la difesa non si aspettava. L’avvocato Massanzana e il collega Loris Padalino hanno subito comunicato la decisione della Procura al loro assistito. Il processo, con rito abbreviato dunque, si celebrerà il 21 e il 28 giugno. Nella prima udienza sarà ascoltato un operaio che sostiene di aver trascorso quella giornata con Traykov, senza mai averlo visto bere alcol. Nella seconda, sarà pronunciata la sentenza. – Intervistati AVV. GIANNI MASSANZANA – DIFENSORE DIMITRE TRAYKOV (Al telefono) (Servizio di Lina Paronetto)


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