24/05/2022 VENEZIA – Le sette materie, poi la legge quadro: le iniziative a favore dell’autonomia intraprese dal Partito Democratico sono già superate, secondo il governatore del Veneto Zaia. || Ben venga questa folgorazione sulla via di Damasco, ma la proposta di legge quadro sull’autonomia stesa dal Partito Democratico arriva, per il governatore Zaia, a tempo quasi scaduto. Il percorso necessario il Veneto lo ha già compiuto, spiega Zaia, l’unico interlocutore della Regione è e rimane il Governo. Zaia rispedisce al mittente la tesi secondo la quale la via dell’autonomia sarebbe facilitata, come sostengono i Dem, dalla scelta di poche e mirate materie, come le sette, libere dai lep, i livelli essenziali di prestazione, su cui il Partito Democratico propone di concentrarsi. Di buono conclude il governatore, c’è che il Pd si dimostra aperto a votare la legge in Parlamento, ma sulla richiesta di avviare un confronto in consiglio regionale Zaia ribadisce l’inutilità e l’inopportunità di questo passaggio. – Intervistati LUCA ZAIA – PRESIDENTE REGIONE VENETO (Al telefono) (Servizio di Lina Paronetto)
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