24/05/2022 MARGHERA – Solidarietà è stata espressa dai colleghi di altri porti d’Italia, in primis quello di trieste. Una vita non facile quella del portuale, con pericoli dietro ogni angolo, come racconta uno di loro. || La giornata di un lavoratore portuale è sempre piena di insidie, di difficoltà, di pericoli. Lo sa bene chi lo fa da anni e ogni giorno rischia la vita. “Dobbiamo avere mille occhi e mille orecchie, ci racconta uno di loro, essere sempre attenti””Negli anni sono stati fatti passi sul fronte della sicurezza, ci racconta ancora Luca, ma non è ancora sufficiente. tavoli e confronti ce ne sono, ma sarebbe necessaria maggiore formazione e anche affiancamento. Le aziende, poi, continua il racconto. spesso non vedono di buon occhio le segnalazioni dei lavoratori. Il più delle volte pensano siano lamentele ma non si tratta di questo, sono giuste considerazioni che andrebbero ascoltate”. – Intervistati LUCA VIANELLO (DIPENDENTE TERMINAL VECON) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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