21/05/2022 VENEZIA – Il gemellaggio Adriatico quest’anno darà un forte messaggio di pace tra Venezia e l’Ucraina.  Dopo due anni con un programma ridotto causa Covid, domenica 29 maggio la grande festa veneziana torna alle origini ripristinando tutte le antiche tradizioni. I sindaci del Veneto consegneranno a Venezia l’anello dogale segno del gemellaggio Adriatico.   || Torna a Venezia, domenica 29 maggio, la “Festa della Sensa”  che dall’anno mille rinnova lo Sposalizio di Venezia con il mare. Quest’anno sarà un’edizione che finalmente celebrerà il ritorno alla normalità dopo la pandemia. Saranno ripristinate tutte le tradizioni che arricchivano la festa: le regate, il grande corteo acqueo, con la presenza di tutte le remiere, il mercatino a San Nicolò. Ci sarà anche la presenza dei sindaci del Veneto che consegneranno a Venezia l’anello dogale custodito nel 2021. Ecco le prime anticipazioni della Festa con il delegato Giovanni Giusto.A San Nicolò, davanti al Lido seguirà il momento clou con il rito dello sposalizio di Venezia con il mare, con il lancio dell’anello in acqua da parte del sindaco, e la santa messa presieduta dal Patriarca nella chiesa di San Nicolò.    Chiaro il messaggio della festa:   Dopo due anni con un programma ridotto causa Covid, domenica 29 maggio la grande festa veneziana torna alle origini ripristinando tutte le antiche tradizioni. I sindaci del Veneto consegneranno a Venezia l’anello dogale segno del gemellaggio Adriatico.Ogni anno Venezia richiama milioni di visitatori attratti da eventi di risonanza mondiale. Tra questi spicca la Festa della Sensa, che più di ogni altro appuntamento fa rivivere la millenaria storia della Serenissima, il suo intimo rapporto con il Mare e con la pratica della Voga alla Veneta.La Festa della Sensa (Festa dell’Ascensione) era una festività della Repubblica di Venezia in occasione del giorno dell’Ascensione di Cristo (in dialetto veneziano Sensa). Essa commemora due eventi importanti per la Repubblica: il 9 maggio dell’anno 1000 quando il doge Pietro II Orseolo soccorse le popolazioni della Dalmazia minacciate dagli Slavi. Il secondo evento è collegato all’anno 1177, quando, sotto il doge Sebastiano Ziani, Papa Alessandro III e l’imperatore Federico Barbarossa stipularono a Venezia il trattato di pace che pose fine alla diatriba secolare tra Papato e Impero. In occ – Intervistati GIOVANNI GIUSTO (CONSIGLIERE COMUNALE DI VENEZIA DELEGATO DEL SINDACO ALLE TRADIZIONI) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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