18/05/2022 PIEVE DEL GRAPPA – E’ passato un anno e una delle strade piu’ importanti verso Cima Grappa e’ ancora chiusa nonostante sia gia’ stato stanziato un milione di euro per la messa in sicurezza di due gallerie. Infuriati gli allevatori in procinto alle transumanze per gli alpeggi estivi infuriati con quello che definiscono l’immobilismo della provincia di Treviso. || E’ infuriata Afra Panizzion, infuriata come gli altri allevatori proprietari o gestori delle malghe sul versante trevigiano del grappa. Infuriati con la provincia che ha in carico la strada che collega la cima con la piana trevigiana. Strada chiusa da oltre un anno a causa della caduta massi da queste gallerie. Una strada fondamentale in particolare in queste settimana di transumanza delle mandrie dalle stalle di pianura verso i pascoli montani per produrre tipicita’ uniche come il morlacco del grappa. Con questa via chiusa e il transito vietato ai camion per il trasporto bestiame sulle altre strade molti hanno gia’ annunciato che quest’anno non apriranno la loro malga anche perche’ tagliare il transito dei turisti da cima grappa e’ un duro colpo per tutte le attivita’ partendo dal pian della bala fino al monte Tomba. – Intervistati AFRA PANIZZON (Malga Mure) (Servizio di Lucio Zanato)


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