18/05/2022 SUSEGANA – Ha aggredito, minacciato e rapinato persone anziane. Tre colpi in un solo mese e mezzo. E’ stato arrestato dai carabinieri il rapinatore seriale. || “Se parli ti faccio del male”. Percuoteva le sua vittime, le strattonava e le derubava del denaro che aveva in casa e di generi alimentari. Nel mirino del rapinatore seriale persone anziane o che vivevano da sole. L’uomo di origini marocchine ha messo a segno tre rapine in un solo mese nel comune di Susegana. Ieri è scattato il blitz dei carabinieri“Ieri sera, dopo serrate indagini abbiamo dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere – spiega Fabio Di Rezze, comandante della Compagnia dei carabinieri di Conegliano. Abbiamo trovato ed arrestato il 27 enne di origini marocchine nei pressi della stazione ferroviaria”. Bottini irrisori, pochi euro a fronte di una violenza assurda: in un colpo, la vittima ha riportato lesioni al collo e alla spalla. E poi le minacce: se chiami i carabinieri torno a trovarti e ti faccio veramente male. La paura e lo shock delle vittimeGià conosciuto alle forze dell’ordine, il 27 enne ha messo a segno la prima rapina dai danni di un 65 enne il 5 di aprile. Si è introdotto nella sua abitazione per dopo averlo minacciato lo ha spintonato facendolo cadere a terra. Tutto per portare via 180 euro e del cibo. Il 23 aprile sceglie una nuova vittima. Si tratta di un 79 enne sempre di Susegana. L’anziano è in camera, il rapinatore lo spinge violentemente sul letto e si fa consegnare pochi spiccioli e generi alimentari. Non gli basta e una decina di giorni dopo, il 5 maggio, torna ancora dalla stessa vittima già traumatizzata. Anche in questo caso il 27 enne si accontenta dei soldi in casa: 50 euro. Tre rapine, modus operandi pressoché simile ad un’altra rapina che finì però nel sangue, quella nella quale perse la vita Adriano Armellin 83anni. Il 27 enne, arrestato provata la sua pericolosità sociale si trova in carcera Vicenza a disposizione dell’autorità giudiziariaIl plauso del governatore Luca Zaia :“La sicurezza è uno dei capisaldi di una società civile che i Veneti non vogliono venga messo – Intervistati MAGG. FABIO DI REZZE (Comandante Compagnia Carabinieri Conegliano) (Servizio di Daniela Sitzia)


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