17/05/2022 TREVISO – Violenza di genere e violenza assistita: istituzioni, forze dell’ordine e Ulss, una rete stretta per arginare il fenomeno. Coinvolte anche le categorie definite “sentinella”. || I dati sulla violenza di genere sono tristemente noti. Dopo i due anni di pandemia, il fenomeno è aumentato e la cronaca di tutti i giorni ne è testimone. Donne aggredite, picchiate, uccise. Le Forze dell’ordine, le associazioni, le istituzioni e Ulss, stanno facendo rete per informare, per aiutare e prevenire se possibile i femminicidi. Anche solo una vittima salvata è già una battaglia vinta. Da tempo sta lavorando in questo senso un tavolo interistituzionale per il contrasto alla violenza sulle donne. Si cerca di coinvolgere tutte quelle categorie chiamate sentinelle. Tra questi i medici e farmacisti. “L’intento è quello di fornire a tutti gli operatori che possono intercettare primariamente – spiega Gloria Tessarolo Assessore alle politiche sociali del Comune di Treviso donne che hanno subito o subiscono violenza, le informazioni utili ad arrivare quanto prima all’aiuto professionale necessario e sopratutto al percorso corretto”. Per questo è stato promosso un incontro. Saranno presenti operatori dell’Ulss, il Ten. col Marco Turrini per i carabinieri, il Commissario Isidoro Grammauta per la polizia, rappresentanti del comune ed ovviamente gli esponenti dell’ordine dei farmacisti di TrevisoLa farmacia spiega l’assessore Tessarolo, è un servizio di prossimità importantissimo. Tra farmacista e cittadino da sempre si è instaurato un rapporto fiduciario “E’ fondamentale quindi termina Tessarolo”che vengano coinvolti in tutte le iniziative”. – Intervistati GLORIA TESSAROLO (Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Treviso) (Servizio di Daniela Sitzia)


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