12/05/2022 SANTA MARIA DI SALA – Speedline. Torna lo spettro delocalizzazione e chiusura per gli oltre 700 operai dello stabilimento di Tabina di Santa Maria di Sala || «Quasi certamente lunedì prossimo 16 maggio l’indizione dell’assemblea unitaria dei lavoratori della Speedline di Santa Maria di Sala per proclamare lo sciopero contro la decisione della multinazionale svizzera di sospendere il piano di rilancio venendo meno agli impegni presi dopo mesi di presidi, incontri e trattative», anticipa Giampaolo Albanese della RSU. Pesanti le accuse mosse dal portavoce della rappresentanza sindacale dei lavoratori del polo produttivo di alta gamma, con la Fiom Cgil che rilancia e denuncia: «Con questa decisione della Ronal, giunta tra l’altro in modo ufficioso, di fatto la situazione degli oltre 700 lavoratori dello stabilimento di Tabina si trova nuovamente di fronte a un bivio», spiega Manuela Musolla . Dopo la visita di pochi giorni fa del ministro Orlando a Tabina per esprimere la propria vicinanza agli operai e contro la delocalizzazione «Ora si attende venga fissata in calendario la data di incontro tra vertici aziendali, Istituzioni e Sindacati tutti», conclude Matteo Masiero della Fim Cisl Venezia. – Intervistati GIAMPAOLO ALBANESE (RSU SPEEDLINE), MANUELA MUSOLLA (FIOM CGIL VENEZIA), MATTERO MASIERO (FIM CISL VENEZIA) (Servizio di Annamaria Parisi)


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