12/05/2022 TREVISO – Domani alle 11 l’autopsia, in serata alle 20.30, la veglia di preghiera per Davide Pavan, il 17enne morto nell’incidente di Paese. Sulla piaga delle morti in strada è intervenuto il vescovo monsignor Michele Tomasi. || «Le strade siano punti di collegamento, non luoghi di morte». Suggerisce questa riflessione, il vescovo di Treviso monsignor Michele Tomasi, dopo l’incidente che domenica sera a Paese è costato la vita al 17enne di Morgano Davide Pavan, travolto mentre era in scooter dall’auto condotta dall’agente di Polizia Samuel Seno, risultato positivo all’alcoltest. Riflessioni e preghiere inevitabili anche domani sera alle 20,30 proprio nella chiesa di Morgano, dove si svolgerà una veglia per Davide, “figlio e amico”, si legge nell’avviso del parroco don Mario Vanin, “che ci ha lasciato”.Questa mattina in Procura il pubblico ministero Mara De Donà ha conferito al medico legale Alberto Furlanetto l’incarico di eseguire l’autopsia sul corpo della giovane vittima: l’esame si svolgerà domani mattina alle 11. Seno, indagato per omicidio stradale, ha affidato la sua difesa a due nuovi legali, l’avvocato Fabio Capraro, esperto di sinistri stradali, e il collega Luciano Meneghetti, già vicario della Questura, che a loro volta hanno nominato in vista dell’autopsia un consulente di parte, il medico legale Elvio Bellini. A un legale, l’avvocato Davide Favotto, si sono affidati anche Claudio e Barbara Pavan, i genitori di Davide. Solo ad accertamenti completati sarà possibile fissare la data dei funerali che si svolgeranno probabilmente all’inizio della prossima settimana. – Intervistati MONS. MICHELE TOMASI (Vescovo di Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)


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