12/05/2022 MURANO – Il Consorzio che tutela la produzione artistica del vetro di Murano chiede l’intervento del Governo, affinché metta a disposizione, al più presto, i fondi promessi per contenere i rincari esorbitanti dei prezzi del gas. E da ottobre le fornaci chiedono contratti a prezzo fisso. || Il Consorzio che tutela la produzione artistica del vetro di Murano chiede l’intervento del Governo, affinchè metta a disposizione, al più presto, i fondi promessi per contenere i rincari esorbitanti dei prezzi del gas. E da ottobre le fornaci chiedono contratti a prezzo fisso.Una stangata, il rincaro del prezzo del gas, le cui motivazioni sono da ricercare all’estero, alla crisi delle materie prime. I cui effetti però sono ricaduti in tutta Italia. Soprattutto sulle piccole aziende artigianali. Soprattutto su quelle cosiddette energivore: a Murano, infatti, le fornaci devono restare accese 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. Non c’è scampo: troppo lunghe e troppo costose le procedure per spegnerle e riaccenderle. Eppure il tempo passa inesorabile, e ogni settimana il baratro si avvicina. Sempre più. Mano a mano, le fornaci dell’isola (circa 60 in tutto) stanno spegnendosi in attesa – e nella speranza – di tempi migliori. Le risorse economiche si sono assottigliate. Ecco perché le associazioni di categoria (Confartigianato, Confindustria, Consorzio Promovetro) chiedono interventi risolutori che finora, però, non ci sono stati. Vero, uno stanziamento da 3 milioni di euro della Regione Veneto in novembre ha regalato una boccata d’ossigeno. “Ma i soldi sono già quasi esauriti”, conferma allarmato il segretario della Confartigianato di Venezia, Gianni De Checchi. Così come al momento non ci sono garanzie sui cinque milioni complessivi stanziati a fine dicembre dal governo a favore del comparto del vetro e della ceramica, alle prese con i rincari energetici. Dei decreti attuativi, per ora, nemmeno l’ombra. E così l’orizzonte di sopravvivenza per il vetro di Murano si restringe. Il mondo guarda con apprensione. Si parla di mesi, pochi. Poi calerà il buio. Su qualcosa di più grande rispetto ai luminosi pezzi di vetro artistico celebri in ogni angolo del globo. In ballo c’è infatti una tradizione secolare che unisce la maestria artigiana alla ricchezza della natura. Gas, e – Intervistati LUCIANO GAMBARO (PRESIDENTE CONSORZIO PROMOVETRO MURANO) (Servizio di Lorenzo Mayer)