11/05/2022 VENEZIA – La Diocesi di Venezia sta offrendo accoglienza a 200 rifugiati ucraini. Sono quasi tutte donne e minorenni ospitati in parrocchie e famiglie. || Attualmente sono circa 200 i profughi ucraini ospitati dalla Diocesi di Venezia. L’emergenza è gestita dalla Caritas in collaborazione con Comune, Prefettura e Questura di Venezia e le Aziende Sanitarie per garantire ai rifugiati: permesso di soggiorno temporaneo come rifugiato, assistenza sanitaria e inserimento scolastico dei minori. Il 28 febbraio, quattro giorni dopo l’invasione russa dell’Ucraina sono iniziate ad arrivare le prime richieste di accoglienza. Al termine di un periodo iniziale particolarmente intenso, i flussi si sono rallentati fin quasi fermarsi. L’accoglienza è concentrata soprattutto nell’ampio territorio comunale di Venezia, ma diversi rifugiati si trovano anche in altre località della Città Metropolitana. Nessuna macro struttura comunque, la Diocesi ha preferito un’ospitalità diffusa in famiglie, comunità parrocchiali e istituti religiosi. Un’operazione resa possibile grazie alla collaborazione di numerosi volontari italiani e ucraini e alle altrettanto numerose donazioni di una colletta che rimane aperta. – Intervistati DON FABRIZIO FAVARO (VICARIO EPISCOPALE AFFARI ECONOMICI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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