10/05/2022 TREVISO – Situazione sempre più difficile per famiglie e aziende alle prese con i rincari energetici e bollette da capogiro. La conferma viene da uno degli istituti bancari più capillari sul territorio || Toccare con mano ogni giorno le difficoltà dei propri clienti alle prese con l’incubo rincari. Aziende e famiglie in una situazione drammatica e legati a doppio filo. Quello degli istituti di credito è un osservatorio particolare che spinge a ribadire la necessità di un intervento urgente dello Stato. Intanto si guarda al 2022 confermando di aver retto alla tempesta del biennio pandemia. L’assemblea dei soci ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2021 che vede per l’istituto di credito cooperativo con base a Orsago e attiva nelle province di Treviso, Venezia e Pordenone, un netto miglioramento degli indici patrimoniali e un risultato d’esercizio pari a a 17,8 milioni di euro (+65% rispetto a fine 2020), con crediti deteriorati ridotti di 235 milioni di euro negli ultimi tre anni. E mentre nelle banche della provincia di Treviso continua lo stillicidio di filiali, 1 Comune su 5 ha appena uno sportello attivo, 1 su 10 nessuno, la scelta qui è non solo mantenere le 48 filiali esistenti, ma aprirne di nuove. – Intervistati LORIS SONEGO (Presidente Banca della Marca) (Servizio di Nicola Zanetti)


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