05/05/2022 MESTRE – Cgil, Cisl e Uil mobilitati per evitare che il Parlamento renda facoltativa la clausola sociale in materia di appalti pubblici. || Migliaia di posti di lavoro, in Veneto, sono garantiti dalla clausola sociale, quella che assicura la riassunzione dei dipendenti in caso di impresa subentrante in un appalto. In parlamento, ora, si sta discutendo per renderla facoltativa e i sindacati Cgil, Cisl e Uil si stanno mobilitando per impedirlo.I sindacati hanno scritto al governatore Veneto e agli assessori alla sanità, al lavoro, alla mobilità. “La richiesta alla Regione, si legge, è dunque di intervenire e operare, per quanto possibile, affinché nella nuova legge delega sia confermata l’obbligatorietà della clausola sociale negli appalti su indicati: appalti che riguardano in modo particolare comparti di servizi essenziali come ospedali, strutture sociosanitarie, uffici pubblici, scuole, ecc., sulla base di quanto previsto dall’attuale art. 50 del Codice dei Contratti pubblici” – Intervistati CINZIA BONAN (SEGR. CISL VENETO), SILVANA FANELLI (SEGR. CGIL VENETO) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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