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BREDA DI PIAVE | GAROFANI ROSSI E BANDIERE PER L’ADDIO AL PRESIDENTE PER UNA NOTTE

05/05/2022 BREDA DI PIAVE – Ultimo saluto questa mattina a Breda di Piave a Graziano De Biasi, uno dei protagonisti della politica e dell’amministrazione della nostra provincia negli anni 80. Tra socialisti, comunisti e democristiani tanti i volti storici presenti alla cerimonia. || E’ stato un po’ come tornare alla fine degli anni 80 oggi per l’ultimo saluto a Graziano De Biasi. A partire dal cuscinetto di garofani rossi sulla sua bara, segno distintivo della sua fede socialista. Fede politica e fede religiosa in politica e cosi’ per un giorno i rossi del garofano sono stati fuori dalla chiesa ma comunque davanti ai portoni a seguire la messa mentre volti storici del biancofiore democristiano erano dentro e tutti col cuore triste per l’addio al compagno avversario amico Graziano De Biasi. Che aveva sempre ben chiara la distinzione tra fede laica e fede cristiana.Predica, come avrebbe detto Graziano, seguita fuori dai compagni Siro Zanella Maurizio Jacobi, Sergio Tazzer solo per fare alcuni nomi, con la stessa attenzione di dentro degli orgogliosamente democristiani Fausto Favero, Arnaldo Brunetto, Gino Redigolo solo per fare altri nomi di una politica spazzata via nel 1992 quando, ora si puo’ dire, De Biasi divenne presidente della provincia per una notte. Era il 24 agosto quando alle grazie di Preganziol verdi, socialisti e democristiani raggiungono l’accordo. Il 25 mattina viene eseguito l’ordine di cattura per una mazzetta da 2 milioni di lire poi risultata inesistente.Una vita per la politica ma soprattutto per la sua gente di Breda come di tutta la Marca e del Veneto, che oggi l’ha ringraziato nelle parole di un Moreno Rossetto sindaco visibilmente emozionato. – Intervistati DON STEFANO VIDOTTO (Parroco di Breda di Piave), SERGIO VAZZOLER (Ex parlamentare Psi), MORENO ROSSETTO (Sindaco di Breda di Piave ) (Servizio di Lucio Zanato)


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