04/05/2022 TREVISO – La guerra in Ucraina non cambia i piani. Confermato a giugno a Treviso il vertice internazionale sull’intelligence che vedrà confrontarsi i massimi esperti in materia. A essere rappresentato sarà principalmente il blocco della Nato. Il livello di sicurezza sarà elevato, l’organizzazione rassicura i cittadini. || Gli scenari geopolitici da quando l’iniziativa è stata lanciata a gennaio sono cambiati radicalmente, ma l’organizzazione conferma e anzi rilancia l’appuntamento, che resta di assoluto rilievo. Dal 19 al 22 giugno, Treviso quindi, diventerà capitale mondiale dell’intelligence, quello che più volgarmente viene definito “spionaggio”.Incontri e seminari saranno dislocati in vari angoli della città, 300 i partecipanti annunciati dai Paesi del blocco Nato o comunque vicini all’Occidente.Tutto confermato quindi per l’evento che vede la collaborazione tra l’Ecole Universitaire Internationale, la Fondazione Cassamarca e IAFIE Global – associazione internazionale di Intelligence, punto di riferimento dei Paesi Nato, guidata da Barry Zulauf, da decenni ai vertici dello spionaggio americano, anche lui presente al meeting.Sul tavolo le tematiche del terrorismo, le insidie dell’universo cyber, l’analisi dei dati, questioni oggi più che mai attuali Tutto – tendono a rassicurare gli organizzatori – sarà svolto nella massima sicurezza, sopralluoghi tecnici sono già stati effettuati. Prefettura e Questura sono al lavoro. – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco Treviso), PROF. SABRINA MAGRIS (Presidente Ecole Universitaire Internationale) (Servizio di Cristian Arboit)


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