03/05/2022 TREVISO – Il cedimento di parte del muro di recinzione della cedraia di villa Margherita, l’assessore ai Lavori pubblici Zampese ribatte a Italia Nostra: crollo imprevedibile. L’intero parco, annuncia, sarà oggetto di un progetto di riqualificazione da oltre 2 milioni di euro. || Serviva la sfera di cristallo, che evidentemente Italia Nostra possiede, secondo l’assessore ai Lavori pubblici Sandro Zampese, per prevedere il cedimento, avvenuto domenica, di parte del muro settecentesco che delimita il terrapieno della cedraia di villa Margherita. Zampese respinge dunque le accuse avanzate da Umberto Zandigiacomi e dalla sua associazione. Da parte del Comune, dice, non ci sono state negligenze. Ci vorrà un mese per sbrigare le pratiche della procedura e altrettanto per ripristinare il manufatto, secondo l’assessore, che spiega tuttavia come il futuro non solo del muro di cinta, ma dell’intero parco della villa, alberi, viali, fontana, sia oggetto di una riflessione da parte della giunta: una riqualificazione da finanziare nell’ambito dei fondi proveniente dal Pnrr. – Intervistati SANDRO ZAMPESE (Assessore Lavori pubblici Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)


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