03/05/2022 VENEZIA – Olimpiadi invernali 2026: nasce oggi ufficialmente il braccio operativo veneto, la Fondazione Cortina. Ma il tempo perso costringe ora a correre se si vuole portare a casa il risultato || “Romperemo le scatole, perchè il fattore tempo deve essere un’ossessione se vogliamo portare a casa il risultato”. E’ il neo-presidente di Fondazione Cortina Stefano Longo a ribadire una volta per tutte l’elemento cruciale dell’operazione Olimpiadi. Tanto più ora che nasce ufficialmente, con le firme notarili, il braccio operativo che si occuperà di organizzazione e promozione dell’evento, in connessione con gli enti pubblici e la società infrastrutturale. Già, le infrastrutture, le opere: croce e delizia del percorso verso il 2026. Innegabile, spiegano tutti gli attori in campo, che senza le Olimpiadi non ci sarebbero stati oltre un miliardo di investimenti nel bellunese. Altrettanto innegabile però che si sia perso troppo tempo, e non solo per la pandemia. E a questo, ora, si aggiunge il rincaro materie prime come un incubo sui cantieri – Intervistati STEFANO UMBERTO LONGO (Presidente Fondazione Cortina), LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto), ROBERTO PADRIN (Presidente Provincia di Belluno) (Servizio di Nicola Zanetti)


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