30/04/2022 VENEZIA – Da domani la fine di buona parte delle restrizioni. Addio al green pass quasi ovunque e allentamento per le mascherine. “Ma serve prudenza, non possiamo definirla ancora una influenza”, dice l’esperto, che guarda al caso del piccolo morto a Padova. || La cautela è d’obbligo ma gli elementi finora emersi dimostrano ancora una volta come il Covid resti un virus subdolo. Così l’epidemiologo Massimo Guerriero commenta il decesso del piccolo di 6 anni, positivo al Sars Cov 2, a Padova, dopo una crisi respiratoria.Episodio che interroga a poche ore dalla fine di buona parte delle restrizioni.Quasi ovunque – da domani primo maggio – non servirà più il green pass, mentre la mascherina resta obbligatoria fino al 15 giugno solo sui mezzi di trasporto, nei cinema, teatri, eventi sportivi. Altrove è raccomandata.Ma la parola d’ordine – per l’esperto – resta “cautela”.Cautela che deve rimanere accanto ai vaccini, quarta dose per i fragili in particolare.La convivenza, per Guerriero, è possibile, ma il virus non va sottovalutato. Non siamo ancora di fronte a una influenza. A dirlo il numero dei decessi. – Intervistati PROF. MASSIMO GUERRIERO (Epidemiologo e biostatistico Università di Verona ) (Servizio di Cristian Arboit)


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