29/04/2022 MONTEBELLUNA – A un anno esatto dalla tragedia, i genitori di Mattia Battistetti – morto un anno fa sul lavoro a Montebelluna – chiedono giustizia. “Non sono morti bianche, ma drammi evitabili”. || Un anno senza Mattia, eppure in questo condominio di via Magellano a Montebelluna – nuovo di zecca – sembra non essere successo nulla, se non fosse per questi fiori e le lacrime di una madre, un padre e una sorella.E’ la mattina del 29 aprile 2021,quando Mattia Battistetti, operaio di 23 anni, viene travolto e ucciso da un bancale di impalcature del peso di 15 quintali. Per quei fatti è stata aperta un’inchiesta, 8 gli indagati tra i vertici aziendali e responsabili del cantiere. L’ipotesi di reato è omicidio colposo e si attendono decisioni da parte del Tribunale di Treviso, anche se mamma Monica non ha dubbi.In memoria di quel figlio, i genitori speravano in un piccolo gesto.Un dolore che ancora ammutolisce, papà Giuseppe non riesce a parlare: la mente e il cuore sembrano fermi a quella mattina di un anno fa.”Vogliamo giustizia per Mattia e per chi ha perso la vita come lui. Non esistono morti bianche, ma solo il dolore”. – Intervistati MONICA MICHIELIN (Mamma di Mattia Battistetti), ANNA BATTISTETTI (Sorella di Mattia Battistetti) (Servizio di Cristian Arboit)
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