27/04/2022 MARGHERA – Cgil, Cisl e Uil sono preoccupati dal passaggio di proprietà al Comune di Venezia dello capannone del petrolchimico di Porto Marghera. I sindacati hanno chiesto un incontro al Comune perché la storica struttura rimanga un luogo d’incontro dei lavoratori. || Quale sarà il futuro del capannone sindacale del petrolchimico di Porto Marghera? Il passaggio dall’ENI al Comune di Venezia di una struttura attraverso la quale è passata una parte importante del storia industriale di Venezia ed è tutt’ora impiegata come luogo di attività sindacale, apre più di un dubbio sulla sua destinazione futura. I sindacati peraltro non hanno mai ricevuto alcuna comunicazione ufficiale né da ENI né dal Comune di Venezia. E le notizie sul passaggio di proprietà le hanno apprese dai mass media. La posizione di Cgil, Cisl e Uil è di una ferma contrarietà a qualsiasi uso di questo ambiente che sia diverso rispetto all’incontro con i lavoratori e con il mondo del lavoro. – Intervistati DAVIDE STOPPA (FILCTEM CGIL VENEZIA), GIUSEPPE CALLEGARO (SEGRETARIO GENERALE FEMCA CISL VENEZIA), CRISTIAN TITO (SEGRETERIA UILTEC UIL VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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