22/04/2022 VENEZIA – Venezia è ancora all’anno zero nell’amministrazione dei flussi turistici. Duro attacco dell’associazione albergatori all’indomani della Pasqua “da delirio” che ha attraversato la città. || Come ha testimoniato l’assalto dei 120 mila il giorno di pasqua in una situazione definita “un delirio” dal Comandante della Polizia Locale Marco Agostini; quella programmazione intelligente – “smart” come si usa dire adesso – del turismo, attraverso un contingentamento dei flussi in un lavoro di squadra con porto, aeroporto e sistema ferroviario è secondo l’Associazione Veneziana Albergatori ancora lontana.Secondo l’associazione albergatori il cosiddetto turista pendolare è il 70% di chi arriva a Venezia ma contribuisce appena al 30% in termini di entrate economiche. Peraltro in un contesto nel quale sfugge persino la poco lusinghiera etichetta di parco divertimenti affibbiata a Venezia.Che la situazione non sia regolata lo dimostrano anche i dati arrivati dalla smart control room secondo i quali a Pasqua a Venezia hanno pernottato 40mila persone in più della disponibilità di posti letto. – Intervistati VITTORIO BONACINI (PRESIDENTE ASSOCIAZIONE ALBERGATORI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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