21/04/2022 VENEZIA – Senza la “clausola sociale” la nuova legge sugli appalti pubblici mette a rischio migliaia di posti di lavoro. L’allarme di Cgil, Cisl e Uil che ha Venezia hanno organizzato un presidio in Campo San Maurizio. || Si chiama “clausola sociale” e secondo i sindacati la sua assenza dal Disegno di Legge sugli appalti in discussione al Parlamento mette potenzialmente a rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro in tutta Italia. La mobilitazione nazionale di Cgil Cisl e Uil tocca anche Venezia con un presidio in campo San Maurizio e un incontro in Prefettura per esprimere tutta la preoccupazione di un testo che così com’è non piace. Al Testo Unico in materia di Appalti Pubblici serve un urgente cambio di passo alla Camera dei Deputati per garantire – secondo Cgil, Cisl e Uil – stabilità occupazionale, buona qualità del lavoro e contrasto a corruzione e infiltrazioni della malavita. Oltretutto una scelta che arriva in un momento cruciale in cui coi fondi del PNRR si dovranno gestire appalti su appalti, e che in Veneto vanificherebbe il lavoro di regolamentazionesvolto a livello regionale. – Intervistati UGO AGIOLLO (SEGRETARIO GENERALE CGIL VENEZIA), NICOLA CRINITI (SEGRETARIO CISL VENEZIA), BRUNERO ZACCHEI (SEGRETERIA REGIONALE UIL VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


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