20/04/2022 NERVESA DELLA BATTAGLIA – “Ho cercato di difendermi, mi sono chiuso nel pullman per evitare le coltellate”. Così l’autista Mom aggredito ieri a Nervesa da un 21enne che viaggiava senza biglietto, arrestato ma già rimesso in libertà. || Un pugno in faccia all’autista del bus, le ferite al volto e al braccio con un coltello a serramanico, malgrado questo il 21enne brasiliano arrestato ieri a Nervesa dai carabinieri per la violenta aggressione al conducente della Mom è già stato rimesso in libertà. Il giudice ha disposto per lui l’obbligo di firma, e avendo chiesto un rito alternativo, il giudizio abbreviato, il processo per direttissima non si è celebrato: tutto rinviato al 24 ottobre. I timori del presidente della Mom Giacomo Colladon si sono dunque materializzati: servono provvedimenti severi, aveva invocato a caldo. Colladon ha sentito al telefono l’autista ferito: “Ho cercato di difendermi – gli ha raccontato – chiudendomi poi dentro il pullman”. Prefettura, forze dell’ordine e Mom stessa stanno da tempo mettendo in campo provvedimenti di ogni genere per rendere più sicuro il lavoro di autisti e controllori. Ulteriori temi sul tavolo li pone il sindacato, con Stefano Bergamin della segreteria Fit Cisl di Treviso e Belluno che ribadisce: «Gli autisti vanno tutelati». – Intervistati STEFANO BERGAMIN (Segreteria Fit Cisl Treviso Belluno) (Servizio di Lina Paronetto)


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