20/04/2022 VENEZIA – «I soldi del Pnrr rischiano di non essere spesi per i rincari delle materie prime»: così il senatore dem Ferrazzi che poi annuncia l’impegno del governo a rivedere i prezzari per permettere alle imprese di portare a termine i cantieri delle opere pubbliche || L’assalto dei turisti a Pasqua nelle località venete dimostra come, nel mondo, l’Italia e la nostra regione rimangano una delle mete preferite per trascorrere una vacanza o anche solo qualche giorno. Dare risposte ai visitatori è dunque una responsabilità con la quale si deve fare i conti, risposte che passano anche e soprattutto attraverso le opere pubbliche ancora di più se all’orizzonte c’è un appuntamento chiamato Olimpiadi invernali. Interventi che però rischiano di non vedere mai la luce o di subire forti ritardi a causa dei rincari delle materie prime. Lo stesso presidente Zaia aveva lanciato nei giorni scorsi l’allarme sull’aumento del 20% dei costi delle opere in cantiere per i giochi olimpici del 2026. ”Abbiamo un’occasione da sfruttare quella del Pnrr” sottolinea il senatore Pd Andrea Ferrazzi che però poi avverte “sono soldi che rischiano di non essere mai spesi a causa dei rincari dei prezzi delle materie”. I senatori dem sono al lavoro per chiedere al governo provvedimenti ad hoc come ripensare le nuove gare “perché oggi ce ne sono alcune che non si stanno chiudendo perché non ci sono offerte a causa dei prezzi iniziali ormai superati”, continua Ferrazzi. E dall’esecutivo è arrivato un impegno in tal senso, cioè ripensare le gare con nuovo prezziario che sia adeguato in modo da mettere le imprese nelle condizioni di concludere le opere in tempi utili – Intervistati ANDREA FERRAZZI (Senatore Partito Democratico) (Servizio di Francesca Bozza)


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