20/04/2022 TREVISO – Sabato pomeriggio all’ex Pattinodromo la presentazione delle attività da cui riparte il Progetto giovani di Treviso. Tra episodi violenti e difficoltà legate alla pandemia, anche attraverso questo strumento Ca’ Sugana cerca di lavorare sui ragazzi. || L’invito che Silvia Nizzetto rivolge ai giovani dai 14 ai 30 anni è quello di andare a scoprire all’ex pattimodromo, sabato 23 aprile alle 15, la nuova fase intrapresa dal Progetto giovani, la cui gestione, da gennaio, è affidata alla Cooperativa La Esse. Di fatto una ripartenza dopo il vincolante periodo della pandemia, che ha reso i ragazzi più bisognosi di socialità e occasioni positive di sfogo, come dimostrano anche gli episodi violenti registrati in città che hanno avuto come responsabili e vittime proprio minorenni. 80mila euro l’anno l’investimento di Ca’ Sugana, che così come il dialogo diretto tra sindaco e ragazzi al sabato pomeriggio nelle piazze, anche attraverso questo strumento si propone di parlare la lingua dei giovani: corsi di breakdance, musica rap e trap, street art. E lo fa contando su due sedi, all’ex pattinodromo e, da giugno, anche al Sacro Cuore, dove sono in allestimento, tra le altre cose, anche delle sale prove musicali. – Intervistati SILVIA NIZZETTO (Assessore Istruzione e Giovani), CHRISTIAN POZZEBON (Coordinatore Progetto Giovani) (Servizio di Lina Paronetto)


videoid(NbXNWsNNaqc)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria