20/04/2022 BORSO DEL GRAPPA – Sconvolti i colleghi e i titolari di Mattia Citton, il 23enne morto sul Grappa dopo essere precipitato con l’auto in una scarpata. || “Era un ragazzo d’oro, mancherà tantissimo a tutti noi”.Così i titolari e il direttore dell’Edilgrappa, l’azienda di Semonzo, dove lavorava da quattro anni Mattia Citton, il 23enne di Borso del Grappa morto la sera di Pasquetta, finendo con il suo pick up in una scarpata sul Monte Grappa. Il giovane, lo ricordiamo, aveva trascorso la giornata con gli amici, al Rifugio Alpe Madre. Al momento di tornare a casa, lungo la strada panoramica delle Penise, che porta a Col Moschin, ha tentato un’inversione di marcia. Ma una manovra sbagliata è stata fatale e l’auto è precipitata nel burrone, senza che nessuno se ne accorgesse. La vettura è rotolata per 400 metri e Mattia è stato sbalzato fuori dall’abitacolo. Per lui non c’è stato nulla da fare.Al lavoro lo ricordano come un ragazzo pieno di iniziativa, coscienzioso, pignolo e puntuale nel portare a termine i compiti che gli venivano assegnati. In azienda nessuno ha voluto parlare davanti alla telecamera, perchè, ci hanno confidato, è un dolore troppo grande da esprimere. Mattia andava d’accordo con tutti, amante della montagna non erano rare le occasioni in cui il sabato o la domenica usciva in escursione assieme ad alcuni compagni di lavoro. Che gli saranno vicini sino all’ultimo. Il giorno del funerale, la cui data ancora non è stata fissata, edilgrappa resterà chiusa e tutti saranno presenti in chiesa per l’addio al collega e amico Mattia Citton. (Servizio di Vanessa Banzato)


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