19/04/2022 VENEZIA – Il presidente della Biennale di Venezia, Roberto Cicutto racconta i progetti dell’istituzione veneziana all’apertura ai Giardini della 59esima Biennale d’arte che da questa mattina ha dato il via ai quattro giorni di “vernice”. || Così il presidente della Biennale di Venezia, Roberto Cicutto, presenta la 59 Esposizione Internazionale d’arte che questa mattina ha aperto la sua “vernice” anteprima in vista dell’inaugurazione ufficiale di sabato.In questi primi quattro giorni sono 2500 i giornalisti accreditati dei quali 1500 dall’estero. Un enorme successo.Un debutto anche per i nuovi protocolli anti Covid di sicurezza più allentati.Sul ruolo della Biennale ,Cicutto guarda lontano.«La Mostra di Cecilia immagina nuove armonie, convivenze finora impensabili e soluzioni sorprendenti – dichiara il Presidente Roberto Cicutto – proprio perché prendono le distanze dall’antropocentrismo. Un viaggio alla fine del quale non ci sono sconfitti, ma si configurano nuove alleanze generate dal dialogo tra esseri diversi (alcuni forse prodotti anche da macchine) con tutti gli elementi naturali che il nostro pianeta (e forse anche altri) ci presenta.I compagni di viaggio (le artiste e gli artisti) che si aggregano alla Curatrice provengono da mondi molto diversi fra loro. Cecilia ci dice che c’è una maggioranza di artiste donne e soggetti non binari, una scelta che condivido perché riflette la ricchezza della forza creativa dei nostri giorni.» «Molte opere sono nuove produzioni appositamente create per questa edizione. Un segno importante e la prova di una grande attenzione alle nuove generazioni di artiste e artisti. Non a caso la Curatrice ha accettato di studiare e realizzare il primo College Arte nella storia della Biennale, che si affianca a quelli di Cinema, Danza, Teatro e Musica. I risultati dei College degli ultimi anni, sotto la diretta responsabilità dei Direttori Artistici coadiuvati da tutor, sono stati molto positivi.» «Sembrava difficile realizzarlo anche per Arte. Ma invece tre artiste e un artista, scelti fra i molti candidati da tutto il mondo, vedono le loro opere esposte fuori concorso nell’Esposizione Internazionale, con uguale dignità rispetto ai loro colleghi già affermat – Intervistati ROBERTO CICUTTO (PRESIDENTE BIENNALE VENEZIA ) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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