17/04/2022 MESTRE – Al Pronto Soccorso di Mestre carenza di medici del 30%. A dirlo lo stesso primario || Pronto soccorso di Mestre in affanno per la carenza di medici che si attesta intorno al 30% della prevista quota. A dirlo lo stesso primario, la dottoressa Mara Rosada. Tra le diverse ragioni di tale carenza a incidere maggiormente le dimissioni degli stessi medici per il sovraccarico di lavoro e il conseguente peso emotivo, fisico e mentale noto in gergo con il nome inglese di sindrome da burn out. Dei 545 ingressi quotidiani nei pronto soccorso della ulss 3, circa la metà ovvero ben 220 quelli registrati nel solo P.S. di Mestre, lunedì il girono della settimana in cui si registra il maggior afflusso di gente specie nella tarda mattinata verso le 12 e così al pomeriggio e alla sera. Pronto Soccorso che ora si cerca di decongestionare anche per il paziente con le diverse ore di attesa, puntando su due fronti: con, da una parte, gli infermieri che si occuperanno di una prima presa in carico validata da un quadro diagnostico da fornire ai medici e dall’altra di arruolare medici in formazione specialistica accompagnati da un tutor – Intervistati MARA ROSADA (PRIMARIO PRONTO SOCCORSO ALL’ANGELO) (Servizio di Annamaria Parisi)


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