16/04/2022 MARGHERA – Nuovo flash mob contro il potenziamento dell’inceneritore di Fusina dei comitati contro, che oggi a Marghera hanno illustrato i dati dell’Istituto Superiore della Sanità || “No inceneritori, stop veleni, biomonitoraggi subito”, la scritta a caratteri cubitali proprio, e non a caso, sotto la sede del Municipio di Marghera anche con i ragazzi di Fridays for FutureNuovo flash mob stamane alle 11 contro il potenziamento dell’inceneritore di Fusina. I comitati contro, con associazioni e cittadini, si son dati appuntamento a Marghera in Piazza Mercato per illustrare il report dell’Istituto Superiore della Sanità che stando ai comitati smonterebbe le rassicurazioni di Veritas sui parametri microinquinanti organici e inorganici dell’impatto sul territorio. A sostenere la protesta anche il Comitato No grandi navi. Puntuale la replica di Veritas per la quale i parametri oltre ad essere nella norma sono costantemente monitorati. Così Riccardo Seccarello portavoceVeritas, «Questa mattina i comitati che contestano l’impianto che a Fusina trasfoma in energia elettrica il Combustibile solido secondario prodotto dalla lavorazione della frazione non riciclabile dei rifiuti hanno presentato uno studio dell’istituto superiore di Sanità.Veritas evidenzia che si tratta di uno studio che non riguarda il proprio impianto di Fusina e che utilizza numeri di chissà quale altra regione o impianto. Si fa infatti riferimento al periodo precedente all’entrata in vigore della direttiva del 2010 sulla qualità dell’aria, quando invece l’impianto di Veritas è stato autorizzato nel 2020, ed evidentemente rispetta questo direttiva, altrimenti non avrebbe ottenuto tutte le autorizzazioni prescritte e per due volte il via libera del Tar, al quale si erano appellati i comitati. Lo studio fa inoltre riferimento al trattamento del rifiuto indifferenziato, cosa che a Fusina non avviene».La partita è ancora aperta nelle aule di giustizia, in attesa dell’udienza definitiva fissata a Roma per la prossima settimana giovedì 21 aprile davanti al Consiglio di Stato, «E chiaramente noi speriamo che riconosca le nostte ragioni che sono abbondantemente motivate e supportate anch – Intervistati MATTIA DONADEL (COORDINAMENTO NO INCENERITORE FUSINA), STEFANO MICHELETTI (COMITATO NO GRANDI NAVI), RICCARDO SECCARELLO (VERITAS) (Servizio di Annamaria Parisi)
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