16/04/2022 TREVISO – Sono tanti i ragazzi che dopo il lockdown non sono più tornati a praticare uno sport. Il Coni è impegnato per riavvicinare questi giovani ad un’attività sportiva || ”Aiutiamoli a tornare” un titolo significativo che racchiude l’obiettivo degli incontri che coni veneto e scuola regionale dello sport stanno organizzando in ogni provincia, il 6 maggio a Treviso, per aiutare bambini e ragazzi a tornare a praticare un’attività sportiva. Sport dal quale si sono inevitabilmente allontanati a causa del lockdown senza però mai farvi ritorno nemmeno quando le società hanno riaperto impianti e palestre. I dati delle defezioni cambiano da disciplina a disciplina ma mediamente dopo il lockdown la percentuale era intorno al 30%, poi grazie anche allo slancio delle olimpiadi e dell’azione fatta dalle Associazioni e Federazioni ci si è attestati intorno ad un 15% di abbandoni. Al tavolo ci saranno tutti gli attori coinvolti comprese le famiglie impegnati nel superare quelle barriere anche psicologiche che tengono i più giovani lontani dallo sport. Il 23 aprile invece all’Auditorium del Sant’Artemio di Treviso un convegno a livello nazionale dal titolo ”Lo sport che verra’, quale sport in pandemia e post pandemia”, evento unico nel suo genere che si rivolge alle società sportive per aiutarle a reinventarsi e a riorganizzarsi. Società sportive che intanto devono fare i conti con gli aumenti di luce e gas, e così se qualche piscina riduce l’attività chiudendo alcuni giorni della settimana, ci sono società di calcio che hanno tagliato gli allenamenti per risparmiare sull’illuminazione dei campi – Intervistati MARIO SANSON (Delegato Provinciale CONI Treviso) (Servizio di Francesca Bozza)
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