13/04/2022 MUSILE DI PIAVE – Chiesto il rinvio a giudizio per l’automobilista accusato della morte di Andrea Ferrazzo. Deceduto dopo due anni e mezzo di coma vegetativo, in seguito ad un incidente stradale. || Dopo quattro anni e mezzo i genitori di Andrea Ferrazzo potranno ottenere giustizia per il figlio.Al termine delle indagini preliminari sul tragico indicente di cui il giovane di Musile di Piave è rimasto vittima, il Pubblico Ministero della Procura di Venezia dott. Roberto Terzo, titolare del procedimento penale prima per lesioni personali stradali gravissime e poi, dopo la sua morte, diventato per omicidio stradale, ha chiesto il rinvio a giudizio per l’automobilista che lo ha investito mentre andava al lavoro in bicicletta: un 84 enne, anch’egli di Musile.Riscontrando la richiesta, il Gip del tribunale, dott.ssa Claudia Gualtieri, ha fissato l’udienza preliminare del processo al 18 maggio. Andrea era stato investito mentre andava al lavoro in bicicletta nel novembre 2017, dopo due anni e mezzo in stato vegetativo era deceduto. (Servizio di Nicola Marcato)


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