13/04/2022 BELLUNO – Prima prova di funzionamento del Centro di coordinamento e soccorso ospitato al 14° nucleo elicotteri dei Carabinieri. Testato un nuovo software che consente di superare la gestione delle emergenze che innalza il livello qualitativo della grande famiglia della protezione civile. || E’ scattata alle 9.30 di oggi al centro di coordinamento soccorsi ospitato nella sede del 14° nucleo elicotteri a Belluno l’esercitazione che ha testato la validità di un sofisticato software, chiamato Mercurio, che innalza la qualità operativa di tutte le componenti del sistema di protezione civile in caso di emergenza. Nuovi computer, nuovi server acquistati graziae al contributo di Fondazione Cariverona e lo sviluppo di un nuovo programma elaborato dal Ced della Prefettura.In sala operativa oggi l’allenamento si è svolto con un test che ha riprodotto uno scenario sulla scorta dell’esperienza maturata con Vaia. Circa 130 le richieste processate nella giornata che si è conclusa con una attività di monitoraggio e di valutazione delle criticità.Il sistema sarà trasferito entro due anni nella nuova struttura che sorgerà all’ex Toigo sede del Comando provinciale di vigili del fuoco. 800 metri quadrati per la cittadella delle emergenze che sarà il fiore all’occhiello della protezione civile. – Intervistati CLAUDIO CERQUA (FUNZIONARIO CED PREFETTURA DI BELLUNO), MARIANO SAVASTANO (PREFETTO DI BELLUNO), GIANPAOLO BOTTACIN (ASSESSORE PROTEZIONE CIVILE REGIONE VENETO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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